Vai al contenuto principale

10 IMMAGINI PER RACCONTARE LE AREE VITALI di Attraverso 


Proviamo a immaginarci, a dare un’immagine, alle 5 aree vitali della nuova pastorale adolescenti “Attraverso”: 5 soglie, 5 frontiere dove i ragazzi ci aspettano. Tutti, prima di partire per un viaggio, ci facciamo un’idea sui luoghi che visiteremo, no? Ecco come abbiamo provato a immaginarci queste destinazioni, queste mete, chiedendo aiuto alla storia dell’arte che incontra la matematica e offre lo spunto per una serie di riflessioni libere.


Affettività - La grande onda di Hokusai e Relativity di Esche

 


Se quest’area fosse dei simboli sarebbe le unità di misura perchè quest’area ci pone una grande provocazione: con quale unità di misura misuri l’amore? Anzi, l’amore è la tua unità di misura? Prendiamo due unità di misura: capacità e volume. Di cosa saresti capace per amore? Cosa porta il volume del tuo amore al massimo?


Identità e domande di senso - La Trahison des images di Magritte e “Versi per Lou”, Calligramme di Apollinaire

 


Se quest’area fosse dei simboli sarebbe dei segni d’interpunzione, sono loro a dare un senso a una frase. Senza di loro non ci sarebbero domande, pause, esclamazioni e punti fermi! Nella prima immagine, opera di Magritte, vediamo un punto, anche se probabilmente la frase ci crea un punto di domanda. Nella seconda immagine, quella di Apollinaire, non ci sono segni, piuttosto parole che si fanno immagine. Queste due opere ci raccontano della possibile commistione fra immagine e testo e dell’importanza di quei simboli, come virgole e due punti, che decidono il nostro tono di voce, ma soprattutto danno senso a ciò che si dice. Insomma, mai aver paura delle domande e della necessità di pause: senza non riusciremmo a capirci!


Rapporto con il mondo e servizio - L’arte spaziale di Fontana e  l’action painting di Pollock


Quale modo migliore di indagare il mondo se non esplorandolo secondo i punti cardinali. Proviamo a immaginarci alcune posizioni: cosa c’è sotto il mondo? Cosa c’è dietro? Cosa c’è dentro? In che posizione mi pongo, che posizione assumo?


Libertà e dipendenze - I coniugi Arnolfini di Van Eyck e il cretto di Burri


Se quest’area fosse dei simboli, sarebbero dei segni matematici quelli che legano appunto in rapporti le cifre e spesso fanno dipendere alcuni numeri da altri. E per noi, per i nostri adolescenti: quali segni aritmetici ci legano alle nostre esperienze vitali? Con le prossime immagini vogliamo riflettere, e il verbo non è casuale!, sul segno matematico della moltiplicazione (ti viene in mente anche un episodio evangelico?): nei primi due quadri c’è uno specchio che moltiplica la scena, ce la fa vedere da un altro punto di vista; mentre nel Cretto di Burri, la divisione creata dal terremoto diventa monumentale opera di land art, una ferita che diventa capolavoro


Diversità e intercultura - La grotta di Altamira e Quadrato bianco su fondo bianco di Malevic


Se quest’area fosse dei simboli sarebbero delle lettere, quelle più significative magari, come la A e la Z, o secondo l’alfabeto greco l’alfa e l’omega. Sapevi che non tutte le lingue si leggono da sinistra e destra o solo in orizzontale? Sicuramente conoscere una nuova lingua, un nuovo alfabeto, è il primo passo per l’ascolto, per l’ospitalità nelle nostre orecchie di nuovi suoni, il primo passo per l’incontro fra due modi diversi di leggere il mondo, da cui possa nascere qualcosa di nuovo. Anche la storia dell’arte ha il suo alfabeto, ha le sue lettere, i suoi ingredienti essenziali e ci sono anche delle opere che si possono considerare la A e la Z, l’alfa e l’omega perchè hanno segnato degli inizi e dei punti di non ritorno.